Posts contrassegnato dai tag ‘Christian De Sica’

image  

Ok, lo so, lo ammetto, sto per venire meno ad una delle regole che mi ero dato per questo blog: scrivere di film nell’ordine in cui li ho visti, ma per questo caso ho fatto un’eccezione.

“Smetto quando voglio” spero che questo titolo vi dica qualcosa, perché a me ricorda due ore piacevolissime trascorse a vedere un film a cui, ora, tengo tanto.Si tratta dell’opera prima del regista Sydney Sibilia, di cui consiglio anche di prendere visione su Youtube del suo corto “Oggi gira così”che a me ha fatto sbellicare dalle risate.

 La trama tratta di un gruppo di precari che decidono di darsi da fare mettendo in mercato una nuova droga, che dal punto di vista della legge, é legale. Metteranno in mercato una sostanza, che li farà diventare ricchi, ma ne pagheranno le conseguenze… 

Per la prima volta, dopo aver visto questo film, l’italiano medio potrá non associare più la Commedia italiana a “Cinepanettoni e altri disastri” nei disastri rientrano tutta una serie di commedie che non sono Cinepanettoni(é inutile che ve le citi sapete perfettamente di cosa sto parlando).   É stata un’ immensa gioia poter vedere una commedia italiana che non a nulla a vedere con quest’ultima: finalmente una fotografia come Dio comanda, trama e comicità differente, veramente una sorpresa! Tutto sembrava tranne che un film italiano.Sul Web non pochi l’hanno criticato perché la trama “dicono” sia ispirata alla serie “Breaking Bad” che io non ho visto quindi non so di cosa stiano parlando… Un plauso va fatto alla caratterizzazione dei personaggi, nonostante si trattasse di un gruppo, nessuno di loro si confondeva nella massa, erano tutti in primo piano e si poteva avere una visione d’insieme molto chiara. Le musiche erano efficacissime basti pensare a quella di sottofondo al trailer, poi presente nel film, “Gypsy Playback”, potete trovarla anche su Spotify. La trama per la commedia italiana era nuova, i protagonisti non erano i soliti noti, ma Edoardo Leo, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Valerio Aprea attori che hanno certo valorizzato il film come dopotutto gli altri membri del gruppo. Le battute non erano volgari (come scordarsi del mitico Christian che fece la famosa crasi tra buzzicona e cozza in uno dei cinepanettoni?) , né di pancia, non smetterò mai di ridere pensando a quando Paolo Calabresi definisce la donna scesa dall’auto col criminale come “la classica donna del lenone”. Se questi sono i nuovi registi, che tentano di emergere, speriamo che gli diano sempre più spazio, visto comunque l’ottimo risultato che il film sta ottenendo al BoxOffice e l’ottimo risultato ottenuto sul piano qualitativo. É inutile dire che gli incassi non rispecchiano sempre un buon film, “Smetto quando voglio” ha raggiunto questa settimana i tre milioni, mentre film come “Sotto una buona stella” sono sui nove milioni se non più (se amate Carlo Verdone e volete continuare a farlo non andatelo a vedere, delusione a livelli esorbitanti). Fatemi sapere i vostri pareri.

 Rateo personale: