Hansel e Gretel e la strega della foresta nera… altro che l’erba di Grace.

Dopo aver visto “Last Vegas”, avevo bisogno di un Horror-Comedy che mi risollevasse il morale, ebbene ci è riuscito.

Il film vede due adolescenti (i cui nomi sono facilmente intuibili) alle prese con una vecchia strega, che spaccia la miglior erba sul mercato, dedita al cannibalismo, ed in grado di ringiovanire succhiando la linfa vitale alle sue vittime.

Nel cast abbiamo Michael Welch, che tutti sono sicuro ricorderanno come Mike Newton nella saga di Twilight, Molly Quinn e Lara Flynn Boyle. David Tillman e Duane Journey sono rispettivamente sceneggiatore e regista.

Sarà un caso che io abbia visto questo film proprio dopo “Last Vegas”? Mi riferisco al fatto che il budget del primo è esorbitante come i suoi incassi, ma offre un prodotto qualitativamente basso, mentre “Hansel e Gretel e la strega della foresta nera” pur avendo un budget di quattro milioni e mezzo, pur essendo privo di un cast stellare, offre un prodotto migliore, molto più originale e mai noioso.

La trama è stupefacente in tutti i sensi, perché è la trasposizione della favola dal mondo dell’infanzia al mondo dell’adolescenza (altro che “cacciatori di streghe”). Devo dire che questa trasposizione viene molto bene, infatti se i bambini erano attratti dai dolciumi, la strega passata sul piano degli adolescenti inizia ad offrirgli ciò che invece attrae loro, non i dolciumi, ma l’erba, la migliore che ci sia mai stata, la famosa “Foresta Nera”. Nel corso del film ci sono più richiami alla favola, fatti in maniera originale. Anche le ambientazioni sono davvero suggestive, come il labirinto sotterraneo o il laboratorio, ma anche lo stesso salotto e la casa esteriormente.

La cosa che ho apprezzato di più, per cui lo rivedrei anche dieci volte è l’attrice Lara Flynn Boyle che interpreta il ruolo della strega. E’  esilarante, fresca ironia, grazie a lei ho davvero riso, ma non per mezzo di battute di pancia, ma per mezzo di situazioni ironiche molto divertenti, mi riferisco a ciò che ne viene fuori dal suo personaggio, ovvero è come se la strega in realtà fosse vittima di tutti quelli che bussano alla sua porta e la interrompono durante le sue “pratiche”,diciamo, poco convenzionali. Le scene horror non sono molte, ma il film non risparmia immagini crude, basta pensare ad Agnes (questo il nome della megera) che strappa il bulbo oculare alla vittima e se lo mangia, ma tutto sommato non sono tante. L’atmosfera di mistero, di stupore, di paura e di tensione viene anch’essa molto bene.

Gli attori non saranno delle stelle di Hollywood, ma il prodotto che ne viene fuori è molto gradevole, consiglio vivamente di vederlo se vi va di passare un’ora e mezza lontani dalla noia.

In conclusione possiamo dire che il film non è un capolavoro, ma è originale, mai noioso ed anche divertente, se volete vedervi un bel film, dunque, ve ne consiglio la visione, non dura molto, ma è piacevole ed ora vorrei commentare il finale, ma per evitare spoiler lascio perdere, e mi aspetto che lo facciate voi qua sotto. 

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