image La notte del giudizio.

Ho continuato sul filone horror… peccato che alla fine si sia trattato solo di occupare un’ora e mezza.

Se il precedente film recensito, con un basso badget aveva incassato non tantissimo, questo film al contrario con un budget inferiore ai 4,5 milioni ne ha incassati circa 85. Sorprendente.

La trama: una notte all’anno, in America, avviene uno sfogo collettivo grazie alla temporanea assenza di leggi. Ciò garantisce per il restante anno un basso tasso di criminalità. Poiché una famiglia ospita il bersaglio dello sfogo di un gruppo,i membri di questa diventeranno anch’essi, con la loro casa, bersaglio di pazzi maniaci che se ne vanno girando con inquietanti maschere.

James DeMonaco (di cui sappiamo poco e niente) é regista e sceneggiatore del film. Il cast vede nel ruolo del padre Ethan Hawke (L’attimo fuggente), in quello della madre Lena Headey (che in 300 l’alba di un impero interpreta il ruolo della regina Gorgo), nel ruolo della figlia Adelaide Kane (Tenaya 7 in Power Rangers RPM) ed infine nel ruolo del figlio Max Burkholder (noto soprattutto come doppiatore e per apparizioni in serie varie). La vicenda si colloca nel 2022, ma é totalmente ucronica ed utopica.

La trama, che è alla base, è originalissima, ma forse poteva essere sviluppata meglio, nel senso che forse poteva essere “sfruttata” diversamente. Sì perché il film, nonostante l’idea originale, ha dei periodi morti, talmente tanti che alla fine il vero film si concentra negli ultimi venti minuti. Le scene d’ansia non mancano, la sorpresa è un elemento che neanche manca, pensare di avere un nemico sia in casa che fuori casa angoscia chiunque.

Non so se il regista abbia voluto giocare o meno sull’ambientazione, perché la casa é sempre definita come “enorme”, ma come essa sia strutturata è difficile capirlo, anzi ti confondono molto le scene, a volte sembra che ti faccia vedere le stanze come unità indipendenti, senza farti capire come ci siano arrivati lì i personaggi. Il paragone é inconcepibile, ma il regista avrà voluto giocare come Kubrick con le scene di Shining?

Per quanto riguarda i personaggi sono tutti abbastanza normali, prima della notte, perchè dopo questa molti di loro non saranno più gli stessi. Una critica al film é il personaggio del figlio, ok mi direte è un personaggio, ma non è credibile! Quale adolescente avrebbe fatto entrare uno sconosciuto mettendo a rischio la propria famiglia e anche dopo le minacce di un gruppo di criminali lo avrebbe continuato a nascondere? Nessuno.

Questo film ha sicuramente una chiave filosofica. Non pochi si sono interrogati sulla possibilità di un mondo senza legge, e questo film, anche se solo per una notte ne é un chiaro esempio, molti si auto regolamentano, altri perdono la testa, altri invece, come il ragazzino, non solo continuano ad essere razionali, ma sono anche coerenti con le proprie idee a tal punto da mettere a rischio i propri cari.

Il film non è nulla di eccezionale, causa periodi morti, mi dispiace per l’idea di fondo. Non fa neanche molta paura come horror, prende poco e a lunghi tratti annoia. Il tutto infatti diventa un condensato alla fine del film, perchè  i personaggi trascorrono quaranta minuti a cercare la vittima per tutta la casa e non è per nulla “interessante” ve lo assicuro…

Dunque se non avete tanto da fare e volte un film thriller abbastanza gradevole, ma che soprattutto vi fa riflettere, ve lo consiglio vivamente, inoltre a breve uscire anche il sequel sempre di DeMonaco “La notte del giudizio- Anarchia” che riprende la stessa notte solo sotto un altro punto di vista, spero che questa volta la trama sarà “sfruttata” al meglio. Fatemi sapere i vostri pareri. A presto.

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